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questo meraviglioso
racconto
“Un libro la cui lettura evoca, in chi ha vissuto quegli anni, emozione, nostalgia e tanta felicità. Emozioni che possono essere vissute da tutti grazie a una narrazione avvincente che sfrutta la metafora di un “viaggio immaginario”.
In ogni pagina, frase e aneddoto trapela la passione e l’entusiasmo che l’autore ha riservato in questo meraviglioso racconto.
Grazie, Marcello”
Sandra Zingarelli
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Di cosa parla questo libro?!
Si tratta di un docu-romanzo in cui il protagonista Marcello e il suo accompagnatore, il celebre montatore cinematografico Eugenio Alabiso, partiranno per un divertente viaggio immaginario nel mondo di Bud Spencer e Terence Hill e incontreranno più di settanta artisti che hanno collaborato con la coppia, offrendo un punto di vista che non era stato mai esplorato in questo modo: quello del dietro le quinte e di tutti i professionisti che hanno lavorato e contribuito a rendere i film di Bud e Terence immortali.
Le parole di registi, attori, attrici, stuntman, produttori, tecnici del settore cinematografico e anche degli stessi Bud e Terence, tutti intervistati personalmente da Marcello e riportati in chiave filmica, riusciranno ad offrire al lettore una visione globale ma più intima e più profonda del meraviglioso lavoro portato avanti in oltre 50 anni di attività cinematografica della coppia, ormai diventata un vero e proprio mito.
Una lettura piacevole e imperdibile per tutti i fan che sono curiosi di alzare il sipario e sbirciare dietro le quinte per respirare l’aria del mondo dei nostri beniamini Bud e Terence!
La prefazione di
Fabio Melelli
Raccontare la storia del cinema come fosse un romanzo è la scommessa vinta da Marcello Vicini, che sceglie la forma narrativa per intessere uno straordinario affresco.
Con la passione del cinefilo e il rigore dello storico, Marcello scava nella filmografia e nella vita di Bud Spencer e Terence Hill, facendo emergere dettagli inediti e contribuendo alla conoscenza di quella che è una delle coppie di attori più amate nel mondo.
Un libro di cinema che è anche una dichiarazione di amore a un cinema popolare che ancora oggi non ha perso il suo potere di attrazione presso i pubblici di tutto il pianeta.
Un cinema ricco di professionalità e sorretto da un’inventiva e un’artigianalità tutte italiane.
Come novello Dante che affronta il lungo viaggio nelle viscere del cinema e della televisione italiane, Marcello elegge a suo personalissimo Virgilio una delle figure più importanti della storia del nostro cinema, il montatore Eugenio Alabiso, che nell’oscurità della moviola ha letteralmente creato delle sequenze memorabili, entrate a buon diritto nel nostro immaginario, come la sequenza finale de Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone.
